Gli aggregati prodotti dalla Mageste srl hanno la marcatura CE ed il certificato di conformità del controllo della produzione in fabbrica 1307-CPR-0330
L’estrazione di pietra fronte cava è interamente autorizzata con decreto ministeriale ed è attrezzata con un sistema di abbattimento delle polveri come previsto dalle norme ambientali vigenti.
Gli impianti di frantumazione della pietra estratta in cava sono completamente insonorizzati e gli aggregati che vengono prodotti sono poi stoccati.
Viene garantita una qualità delle materie prime grazie al controllo periodico di norma.
In primo luogo viene rotta la roccia e si ottengono grandi blocchi di pietra, che vengono poi caricati su camion e trasportati all’impianto di frantumazione. Qui la pietra viene frantumata e, grazie a un vaglio vibrante che lascia cadere la terra, si ottengono i primi due prodotti: lo stabilizzato, detto anche misto cava, e la pietra vagliata. Quest’ultima passa alla fase di macinatura, che avviene in mulini a martello. Il prodotto ottenuto viene trasferito su vagli vibranti con maglie di differenti dimensioni che separano il materiale. Gli aggregati sono così suddivisi in base alla granulometria, e, grazie a nastri trasportatori, sono successivamente stoccati.
Per testare costantemente la qualità dei propri prodotti, un laboratorio tecnologico esterno all’azienda effettua numerose analisi. In questo modo è possibile garantire un prodotto finale avente sempre le stesse caratteristiche e l’ottenimento della marcatura CE grazie alla conformità alle norme UNI-EN
Gli aggregati che si ottengono dalla lavorazione della pietra estratta hanno la Certificazione di Conformità del Controllo della Produzione in Fabbrica.
Tali aggregati si suddividono in base alla loro granulometria.
Il diametro (d) dei grani varia tra 0 e 4 mm. È sottoposta a norme armonizzate di riferimento EN 12620:2002+A1:2008 e EN 13043:2002/AC:2004. Aggregato per calcestruzzo e per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico
Il diametro (d) dei grani varia tra 0 e 4 mm. È sottoposta a norme armonizzate di riferimento EN 12620:2002+A1:2008 e EN 13043:2002/AC:2004. Aggregato per calcestruzzo e per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico
Il diametro (d) dei grani varia tra 4 e 6 mm. È sottoposta a norme armonizzate di riferimento EN 12620:2002+A1:2008 e EN 13043:2002/AC:2004. Aggregato per calcestruzzo e per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico
Il diametro (d) dei grani varia tra 6 e 14 mm. È sottoposta a norme armonizzate di riferimento EN 12620:2002+A1:2008 e EN 13043:2002/AC:2004. Aggregato per calcestruzzo e per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico
Il diametro (d) dei grani varia tra 11 e 22 mm. È sottoposta a norme armonizzate di riferimento EN 12620:2002+A1:2008 e EN 13043:2002/AC:2004. Aggregato per calcestruzzo e per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico
Il diametro (d) dei grani varia tra 31.5 e 63 mm. È sottoposta a norme armonizzate di riferimento EN 13242:2002+A1:2007 . Aggregato per calcestruzzo e per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico. Aggregato per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l’impiego in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade
Il diametro (d) dei grani varia tra 0 e 32 mm. È sottoposta a norme armonizzate di riferimento EN 13242:2002+A1:2007 . Aggregato per calcestruzzo e per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico. Aggregato per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l’impiego in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade